NAPOLI - "Vedere quelle immagini atroci di pazzi criminali che prendono a picconate le statue nel deserto è un'azione terribile che risveglia le coscienze dei giovani di tutto il mondo, su quel sentimento dobbiamo impostare un lavoro ampio di consapevolezza dei giovani". Lo ha detto Paolo Petrocelli, presidente di Unesco Giovani Italia, commentando il risveglio delle coscienze da parte dei giovani sull'importanza del patrimonio culturale dopo la distruzione dei monumenti in Medio Oriente da parte dell'Isis.
Di questo e di altri temi legati al patrimonio culturale si parlerà nelle tre giornate dell'Assemblea Nazionale del Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO a Napoli, dove si sono raccolti oltre 300 delegati tra i 20 e i 35 anni, rappresentanti di tutte le regioni d'Italia. "I ragazzi - ha sottolineato Petrocelli - non capiscono come contribuire a proiettare questa ricchezza nel futuro, e noi di Unesco giovani dobbiamo alimentare questo dibattito per far sì che i giovani si sentano più vicino a quel patrimonio che appartiene a tutti noi". In occasione dell'assemblea verrà lanciata in Italia la campagna internazionale promossa dall'UNESCO a Parigi: "#Unite4heritage", motto con il quale si è dato vita ad un movimento globale impegnato nella salvaguardia e nella promozione del patrimonio cultuale e della diversità, anche attraverso l'utilizzo consapevole tra i giovani dei social network.(ANSAmed).

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