(ANSAmed) - MADRID, 12 SET - "Ogni paese ha la sua cassaforte
di evasione fiscale e quella della Spagna è ad Andorra". E'
quanto assicura Roberto Saviano in un'intervista oggi al
quotidiano spagnolo ABC, in cui evidenzia che "in Spagna non
esiste una cultura dell'antimafia". Lo scrittore e giornalista
fa tappa in questi giorni a Barcellona e Madrid, dove questa
sera presenterà all'Istituto italiano di cultura la traduzione
del suo ultimo libro, 'La paranza dei bambini', 'La banda de los
niños' (Ed. Anagrama), in un colloquio con la giornalista Ana
Pastor. Dopo l'omicidio ad agosto di Niccoló Ciatti, massacrato
di calci a Llored de Mar da un gruppo di giovani ceceni, in un
articolo sull'Espresso Saviano aveva assicurato che la mafia
cecena, la Obshina, controlla la Costa Brava, senza che "né il
Governo né la Polizia spagnola sono preparati per combatterla".
E nell'intervista odierna si domanda: "Perché tutta
l'informazione che si ha in Spagna sulla mafia non è elaborata
dagli spagnoli? Perché la polizia spagnola si muove solo dietro
richiesta di quella italiana?" A suo dire, perché "La Spagna non
ha una cultura dell'antimafia, e si pensa che le mafie siano un
problema degli stranieri, che non arrivano qui per commettere
crimini". L'autore di 'Zero, zero, zero' assicura che nella
penisola iberica "arriva il denaro dei cartelli russi,
messicani, moldavi"; e, riguardo all'omicidio di Niccoló Ciatti,
attribuito all'azione di "un paio di ubriachi", si rammarica
"che non si sia indagato di più".
(ANSAmed)
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