(ANSAmed) - ROMA, 25 SET - Dal traffico di migranti alle
mutazioni dei costumi sessuali nel mondo arabo dopo le rivolte
del 2011; dalla repressione portata avanti dal presidente turco
Erdogan contro i giornalisti, alla crisi siriana. E ancora, Isis
e Libia. Anche quest'anno il Festival di Internazionale a
Ferrara (dal 29 settembre al 1 ottobre prossimi) apre una
finestra sulle crisi e le difficoltà che le società del
Mediterraneo stanno affrontando.
Oltre 250 ospiti provenienti da 40 Paesi e da 4 continenti
per 250 ore di programmazione e 130 incontri e un filo
conduttore: la prospettiva intesa come 'lungimiranza e
opportunità, una risposta ai moti xenofobi, ai populismi e ai
nuovi protezionismi, sintomi di un affanno della politica a fare
fronte ai grandi mutamenti sociali'. Tanti gli appuntamenti in
programma. A intervenire, ci saranno lo scrittore siriano Khaled
Khalifa, l'inviato iracheno Gaith Abdul-Ahad. A parlare di
Europa ci sarà poi l'ex ministro greco Varoufakis. Ad
approfondire il lavoro svolto dall'ong nella ricerca e
salvataggio in mare dei migranti ci sarà Msf. Appuntamento poi
con l'ex direttore del quotidiano turco Cumhuriyet, Can Dundar,
arrestato e incarcerato che presenterà il suo Arrestati
(Nutrimenti 2017). (ANSAmed).
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