(ANSAmed) - TUNISI, 27 SET - Sbarca in Tunisia con il suo
carico di musica, street art e cultura, nelle città di Testour e
Béja il 6 e il 7 ottobre 2017, il Festival Sete Sóis Sete Luas.
Si tratta del terzo anno consecutivo in Tunisia per questo
Festival che da 25 anni lega tra loro più di 30 città di 11
paesi diversi portando con sé il caleidoscopico mondo della
cultura luso-mediterranea e dando vita ad un vivacissimo
interscambio culturale. Il Festival Sete Sóis Sete Luas è
infatti promosso da una rete culturale di 30 città di Brasile,
Capo Verde, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Marocco,
Portogallo, Slovenia, Spagna e Tunisia e promuove progetti di
musica popolare contemporanea e arti plastiche, con la
partecipazione di grandi figure della cultura mediterranea e
lusofona. In ossequio a questa ricetta di mix di culture che
unisce i popoli il Festival porterà in scena a Testour e Béja
Mario Incudine con il suo progetto musicale sulle corde della
tradizione musicale popolare siciliana, suonato con strumenti
tipici quali mandolino, mandola, tammorre, zampogne e i 14
musicisti dell'Orquestra de Harmónicas de Ponte de Sor, fondata
nel 1942, con un repertorio radicato nel patrimonio culturale
della musica popolare portoghese. A Béja invece l'artista
toscano Marco Burresi, noto come ZED1 sarà il protagonista di
una performance open-air di street art realizzando un grande
murales per i ragazzi della città tunisina. Il Festival Sete
Sóis Sete Luas in Tunisia si svolge anche grazie al sostegno del
ministero tunisino della Gioventù e dello Sport e dell'Istituto
Italiano di Cultura di Tunisi. (ANSAMed)
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