Partenze, cittadinanze, appartenenze nel dialogo Italia e Tunisia".
Un evento che è il punto di arrivo di un accordo di collaborazione scientifica tra "La Sapienza" e l'Università "La Manouba" di Tunisi che ha visto i due atenei impegnati in un confronto scientifico e didattico vivace, spiega ad ANSAmed Laura Faranda, docente di Antropologia culturale alla Sapienza, che introdurrà i lavori, aggiungendo che "Tra due rive" è anche un'occasione per interrogarsi e confrontarsi sui processi di mobilità culturale e sulle trasformazioni sociali che interessano l'area del Mediterraneo, a partire da una prospettiva che sottolinei la continuità, plurisecolare e tormentata, del rapporto politico-culturale tra Italia e Tunisia". Durante la giornata verranno prese in considerazione le dinamiche di trasformazione che dopo la "primavera araba" hanno interessato la scena politica, sociale e culturale del Paese e si analizzerà il ruolo giocato dai giovani, l'emergere di modalità inedite di mobilitazione collettiva, l'articolazione dialettica dello spazio urbano e rurale, della sfera pubblica e di quella privata.
La giornata si articolerà in due sessioni: la prima "Scenari di conflitto e mutamento sociale nella Tunisia contemporanea" e la seconda, "Immaginare il Mediterraneo: mobilità culturale e reciprocità tra Italia e Tunisia" con interventi dei professori dei vari Dipartimenti dei due atenei. (ANSAmed)
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