Una manifestazione accompagnata dal calore del pubblico tunisino, come nel lungo applauso del pubblico per Jasmine Trinca ed il suo Fortunata ha inaugurato l'evento: un affetto ricambiato dall'artista italiana il giorno successivo, in un incontro con gli studenti di italianistica dell'Istituto Superiore delle Lingue di Tunisi.
La rassegna ha portato nella capitale nordafricana quattro film italiani tra i più premiati della stagione 2016/2017, accompagnati da personalità del cinema e della cultura.
Diversi gli eventi che hanno visto confrontarsi in animati dibattiti relatori e pubblico. Come l'incontro su "Lingua e dialetto tra cinema e letteratura dopo gli anni Ottanta del Novecento" tenuto da Rita Librandi e la tavola rotonda sul cinema italiano e le prospettive della collaborazione fra Italia e Tunisia con i registi tunisini Mohamed Challouf e Mourad Ben Cheikh e lo svizzero algerino Mohamed Soudani. A chiudere il ciclo di proiezioni, evento speciale in collaborazione con l'Ambasciata della Confederazione Svizzera in Tunisia, è stato il film "Oro verde" di Mohammed Soudani, presente alla proiezione, mentre per la serata finale, nella suggestiva cornice dell'Acropolium de Carthage, vi è stato il concerto "Passioni fatali" del "Duo Extase du Mouvement".
Le Giornate del Cinema Italiano a Tunisi sono gemellate con la 23/a edizione del MedFilm Festival che si terrà a Roma dal 10 al 18 novembre. Anche quest'anno il cinema tunisino sbarcherà in massa nella Capitale con una ricca selezione di film ed ospiti.
Tra i titoli di spicco: "Beauty and the Dogs" di Kaouther Ben Hania e "Foreign Body" di Raja Amari. (ANSAmed)
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