ROMA- Torna dal 10 al 12 marzo prossimi a Firenze il Festival del Cinema Turco. Filo conduttore di questa seconda edizione organizzata dall'Istituto Yunus Emre di Roma allo Spazio Alfieri, sarà l'Anatolia. In tutto, spiegano i promotori, saranno otto le pellicole proposte al pubblico del capoluogo toscano. Film realizzati da giovani registi turchi e premiati sia in patria che all'estero.
Si parte con Grano (premiato al Tokyo Film Festival 2017), firmato dal regista Semih Kaplanoglu, che sarà presente in sala e che parteciperà a un seminario e a un workshop che si terranno all'Università di Firenze. A seguire il cartellone prevede: Sivas di Kaan Mujdeci (2014); 61 giorni di Yuksel Aksu (2016); La gente di mio nonno di Cagan Irmak (2011); Il freddo di gennaio Mustafa Kara (2016); La bicicletta blu di Umit Koreken (2016); Vizontele di Ylmaz Erdogan e Omer faruk Sorak (2001) e infine il documentario Mardin e Matera: città sigillate per l'eternità (2017), firmato da Ertugrul Karsloglu (ANSAmed).
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