(ANSAmed) - ISTANBUL, 16 LUG - Un viaggio attraverso il mito,
la memoria, la cultura e il paesaggio delle grandi civiltà che
hanno popolato il bacino del Mediterraneo, esposto in uno dei
Paesi simbolo del Mare Nostrum. È il percorso tracciato dalla
mostra 'Mediterraneo' del fotografo Mimmo Jodice, che si
inaugura stasera presso la Sala Assos dei Musei Archeologici di
Istanbul e resterà aperta fino al 31 agosto. L'esposizione,
composta da 40 opere realizzate in bianco e nero negli anni
Novanta, è organizzata dall'istituto Italiano di Cultura e dal
Consolato Generale d'Italia a Istanbul.
"Già protagonista di una grande mostra ospitata dal Mart di
Rovereto nel 2016, la serie 'Mediterraneo' rappresenta un punto
nodale nella ricerca di Jodice ed oggi è protagonista di un
progetto itinerante voluto dal Ministero degli Affari Esteri e
della Cooperazione internazionale, reso possibile grazie alla
disponibilità dell'autore e dei collezionisti Anna Rosa e
Giovanni Cotroneo, che collezionano le opere di Mimmo Jodice dal
1990", spiega ad ANSAmed Gianni Vinciguerra, addetto culturale
dell'Istituto italiano di cultura.
L'Italia e il Mediterraneo sono al centro dell'indagine di
Jodice, considerato uno dei maggiori interpreti della fotografia
contemporanea, tra statue e volti umani, antiche rovine e
paesaggi. Il suo obiettivo è puntato sulla ricchezza del mito,
sull'abbondanza di culture, lingue e tradizioni che fanno del
Mediterraneo un luogo di dialogo e contaminazioni. Un richiamo
quanto mai attuale al patrimonio comune, mentre il Mare Nostrum
è sempre più al centro delle cronache per il fenomeno
migratorio.
La mostra, che è già stata esposta a Tel Aviv e arriverà poi
anche ad Algeri, è parte di 'Italia, Culture, Mediterraneo',
programma culturale del Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA