RABAT - Un video che fa il verso a Bollywood spopola in Rete in tutto il Marocco. Parla di povertà e disoccupazione, boicottaggio e servizio militare obbligatorio.
E, ancora, di sanità allo sfascio e corpi di migranti ritrovati sulle spiagge. In oltre un milione hanno visto il miniclip postato sui social. Il titolo, "La sofferenza del popolo marocchino", non è per nulla accattivante. L'autore, Souhail Haddade, 18 anni, studente d'arte, ha un buon numero di sostenitori, ma non sperava di arrivare a tanto con un video tra commedia e dramma. Sulla falsariga del film indiano Mohabbatein, da cui prende a prestito anche la canzone che fa da colonna sonora, Aankhein Khuli, la clip è girata a Zerktouni, quartiere popolare di Casablanca.
Protagonisti un gruppo di giovani che reclama il diritto al lavoro, alla salute e all'istruzione. Sfogliano cartelli che incitano al boicottaggio, denunciano l'uso spropositato della misura carceraria, e sono contro il ritorno del servizio militare obbligatorio. Il tutto con tono scanzonato e divertito proprio come in un musical indiano.Se la prendono con gli "orribili" manuali scolastici e finiscono per guardare oltre il mare, sognando la fuga in Europa. Il risveglio è però brusco, con le immagini di corpi di migranti annegati. Non resta che continuare a battersi per i propri diritti, senza lasciare il Marocco.
Il video su youtube: https://youtu.be/ht3JnuNWLoM
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