TEL AVIV - 'Yamim Noraim' ('I giorni terribili') è il titolo del film che racconta l'assassinio dell'ex premier Yitzhak Rabin visto attraverso gli occhi del suo omicida, Yigal Amir. In lizza nella prossima edizione del prestigioso Premio Ophir (l'Oscar del cinema israeliano) la pellicola - che nel nome ricorda i giorni che precedono la festa del Pentimento di Kippur - è la prima in assoluta incentrata sul killer che mise fine nel 1995 alla vita di uno dei primi ministri più amati di Israele. Destinato a far discutere, il film è una sorta di thriller psicologico che ripercorre la prospettiva di Amir a partire dall'anno precedente l'uccisione di Rabin. Un ritratto - ha spiegato il Premio, citato dai media - delle "ragioni politiche, religiose e personali" che spinsero Amir a commettere un omicidio politico tra i più esecrati della storia recente. Diretto da Yaron Zilberman, 'Yamim Noraim' è stato scritto dal regista insieme a Ron Leshem, autore di 'Beaufort' che nel 2008 fu nella cinquina dei migliori film stranieri all'Oscar.
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