Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cannes: alla Semaine la sorpresa dall'Algeria

Abou Leila del debuttante Amin Sidi-Boumediene

21 maggio 2019, 12:50

Redazione ANSA

ANSACheck

Una scena di Abou Leila dell 'algerino Amin Sidi-Boumediene - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una scena di Abou Leila dell 'algerino Amin Sidi-Boumediene -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Una scena di Abou Leila dell 'algerino Amin Sidi-Boumediene - RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Giorgio Gosetti)

CANNES - Alla Semaine de la Critique di Cannes si va per cercare i talenti di domani, gli autori debuttanti che arrivano al festival da sconosciuti e ne escono improvvisamente noti e corteggiati. Certo la sezione dei critici dedicata ai film d'esordio e la "Caméra d'or", il premio riservato alle 'nuove promesse' vede in lizza un numero di titoli ben superiore a quelli della Semaine, ma chi cerchi un possibile gioiello grezzo a Cannes 2019 dovrebbe segnarsi il nome dell'algerino Amin Sidi-Boumediene, autore di Abou Leila, presentato ieri e già molto atteso fin dalle fasi di sviluppo del progetto. L'idea del racconto ruota intorno a un tema di assoluta attualità come la fascinazione del terrorismo religioso e la mitizzazione dei suoi angeli di morte. Infatti è sulle tracce dell'assassino Abou Leila che si mettono, nell'Algeria degli anni '90, S. e il suo amico d'infanzia Lofti e per trovare quell'ombra sfuggente di cui tutti sanno ma che nessuno sembra conoscere, i due attraversano il deserto sahariano tra popolazioni che ancora tutto ignorano della "guerra santa" e maestosità di una natura incorrotta.

S. (e non sarà un caso che non venga mai nominato con il suo nome) si è ficcato in testa di trovare Abou Leila e questa ricerca diventa presto, nella sua mente vacillante, una vera e proprio ossessione. Quanto a Lofti il suo unico obiettivo è portare l'amico lontano dalla capitale, proteggerlo, dissuaderlo dal suo pericoloso sogno. Perché non è detto che quando sarà faccia a faccia con il killer invisibile S. non voglia distruggerlo per porre fine alla sua ossessione. Ma la verità potrebbe essere anche altrove: Abou Leila non esiste se non nella mente di S. e il viaggio può non avere che una conclusione. Sotto il sole cocente, isolati rispetto al resto del mondo, i due amici scoprono la violenza che vive in loro ed esorcizzarla non sarà facile.

Il cinema mediterraneo, quello che guarda ai violenti sussulti di una società divisa tra modernità e antichi archetipi si muove quasi sempre per metafore o grandi racconti popolari. E nell'Algeria di oggi, devastata da scontri e rabbie che si nutrono del fanatismo religioso, affrontare un soggetto del genere non deve essere stato facile per il giovane autore.

Grazie al sostegno del Doha Film Institute e al contributo di servizi e capitali francesi, il film mette in mostra una qualità visiva davvero sorprendente e la sicurezza con cui il suo autore controlla la materia, senza mai che la noia o l'estraneità attraversino lo spettatore occidentale fa di Abou Leila un film con oggettivo potenziale anche sui mercati occidentali. Ma è soprattutto la sua regia, sobria ma mai minimalista e la bellezza del monumentale scenario in cui si dipana la storia che potrebbero colpire i giurati della Caméra d'or, pur in un concorso sovrabbondante di titoli.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Cannes: alla Semaine la sorpresa dall'Algeria - Cultura - Ansa.it
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.