Incentrata su "Educazione Alimentare: Cultura del gusto", è articolata in un fitto calendario di eventi coordinati dall'Ambasciata e realizzati dall'Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv, dall'Agenzia italiana per il Commercio estero (Ice), dall'Enit, dalla Camera di Commercio e Industria Israele-Italia e dall'Accademia Italiana della Cucina, in collaborazione con le principali istituzioni culinarie israeliane.
Dopo la presentazione alla stampa, domenica 17, lunedì 18 si comincia con la conferenza scientifica 'Food & Foodways. Cooking as a Laboratory for Citizenship'. In serata invece Arcangelo Dandini, colonna della ristorazione romana, sarà lo chef della tradizionale cena di gala nella residenza dell'ambasciatore italiano Gianluigi Benedetti a Tel Aviv. Dandini sarà protagonista della 'Master Class' alla Danon Culinary School di Tel Aviv.
Durante la settimana, il programma prevede con lezioni di cucina e cene in ristoranti italiani con gli chef Michele Bozzetto (a Herzlyia) ed Emanuela Panke (a Haifa), una classe di pasticceria con la giovane emergente pasticcera Lucia De Prai e degustazioni di vini italiani con l'editore di Wine Meridian Fabio Piccoli.
Ma anche il 'vero espresso italiano', gli aperitivi e i cocktail nazionali potranno essere gustati in numerosi locali di Tel Aviv. Insieme a loro piatti regionali toscani, laziali, campani e siciliani saranno serviti nei ristoranti Pasta Mia, Ernesto, Caffè Napoli e Sahki & Sahki.
Sul fronte culturale, a Tel Aviv e a Gerusalemme sarà in programma il film "Finché c'è prosecco c'è speranza", di Antonio Padovan, preceduto da una degustazione di Prosecco, per celebrare l'iscrizione delle 'Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene' nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. In programma inoltre una conferenza sui legami tra l'origano e lo zaatar, sulla storia della Pasta e la possibilità di degustare un menu ispirato al successo editoriale "L'Amica geniale" di Elena Ferrante.
"Insieme ai nostri partner, offriremo agli israeliani, durante tutta la settimana, il meglio della creatività e della capacità di innovazione dei nostri chef, valorizzando - ha detto l'ambasciatore Benedetti - la Dieta Mediterranea quale stile di vita sano e modello di alimentazione equilibrato alla portata di tutti".
"L'enogastronomia italiana, con i suoi collegamenti alla cultura e alle tradizioni regionali - ha proseguito -, è anche un importante fattore di attrazione turistica. Considerato il costante aumento dei flussi turistici e le sue prospettive di crescita, abbiamo, insieme ad Enit, elaborato un fitto programma di eventi disseminati su tutto il territorio, aperti a tutti gli israeliani per diffondere il 'Vivere all'Italiana' e promuovere ulteriormente il turismo verso l'Italia". (ANSAmed).
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