(ANSAmed) - ROMA, 18 NOV - Trionfo per il film 'For Sama' di Waad al-Khateab e Edward Watts (Gb/Siria) alla XXV edizione del MedFilm Festival durante la cerimonia di premiazione, svoltasi venerdì 15 novembre al Cinema Savoy di Roma. Il lungometraggio non soltanto si è aggiudicato il Premio Amore e Psiche da parte della giuria del Concorso Ufficiale composta da Pappi Corsicato, Paola Randi, Mario Sesti e Giovanni Pompili, ma ha portato a casa anche quello di Amnesty International Diritti Umani, quello delle Giurie Universitarie e quello dei Circoli di Lettura delle Biblioteche di Roma. Il lungometraggio 'A tale of a three sisters' di Emin Alper (Turchia/Germania/Paesi Bassi/Grecia) ha vinto sia il Premio Speciale della giuria del Concorso Ufficiale sia il Premio Più Culture, mentre i film 'Tlamess' di Ala Eddine Slim (Tunisia/Francia) e 'All this victory' di Ahmad Ghossein (Libano/Francia/Qatar) si sono aggiudicati ex aequo il Premio Espressione Artistica assegnato dalla Giuria ufficiale. Per il concorso internazionale dei cortometraggi, invece, la giuria, composta da otto studenti di scuole di cinema di Tunisia, Marocco, Libano, Francia, Spagna e Italia e quattro rappresentanze di detenuti degli istituti di pena coinvolti nel progetto Methexis, ha deciso l'ex aequo: il Premio Methexis, infatti è stato vinto da 'Autum Waltz' di Ognjen Petkovic (Serbia/Usa), che si è aggiudicato anche il premio di miglior cortometraggio da parte delle Giurie Universitarie, e da 'Nefta Footbal Club' di Yves Piat (Tunisia/Francia), mentre il Premio Cervantes è andato a 'Intense Practice to Improve Performance' di Yasser Shafiey (Egitto). Menzioni Speciali, inoltre, per 'Dia de festa' di Sofia Bost (Portogallo) e 'Omé' (My Mother) di Wassim Geagea (Libano/Qatar). Per la sezione 'WWW - Walk With Women', infine, realizzato con il Dipartimento per le Pari Opportunità per combattere la violenza di genere, le giurie hanno decretato vincitori come miglior cortometraggio 'The role' di Farnoosh Samadi, attribuendo una menzione speciale a 'In her shoes' di Maria Iovine e il premio per la migliore fotografia a 'Love suicide' di Lalula Vivenzi. Il festival, fondato e presieduto da Ginella Vocca e con la direzione artistica di Giulio Casadei, prosegue a Roma fino al prossimo 21 novembre. In particolare, il 20 e 21 sarà la volta dello Spazio Apollo 11 con la retrospettiva dal titolo Med25, opere d'autore tratte dall'archivio del MedFilm Festival. Sempre il 21 novembre, alla Biblioteca Mameli ci sarà la presentazione del libro 'Future, il domani narrato dalle voci di oggi' a cura di Igiaba Scego, Editrice Effequ. L'evento sarà realizzato in collaborazione con la Libreria Tuba. Questa speciale edizione del MedFilm Festival, che ha segnato il quarto di secolo della manifestazione di cinema internazionale più antica di Roma, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti nazionali e internazionali per un programma più ricco del solito, che ha fatto registrare 94 film per 36 paesi, eventi di approfondimento, incontri letterari ed esposizioni (ANSAmed).
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