NAPOLI - "Si può dare uno sguardo a qualcosa di indimenticabile, a momenti iconici che abbiamo vissuto qui a Dubai durante l'Expo". Così Nahyan bin Mubarak, ministro per la Tolleranza e Coesistenza degli Emirati Arabi Uniti e commissario generale di Expo 2020 (slittata poi nel 2022 a causa del covid), descrive le tre nuove mostre inaugurate ieri nell'area che ha ospitato l'Expo di Dubai, con espositori e dibattiti da tutto il mondo.

Le tre mostre sono state progettate per creare un percorso di memoria dell'esposizione universale che onori i Paesi partecipanti, spiega The Nationalnews, e si sviluppano nei padiglioni chiamati "Le storie delle nazioni", seguendo tre diversi percorsi: opportunità, mobilità, sostenibilità. I visitatori potranno ammirare nelle mostre sculture, strumenti musicali e una esibizione digitale di oltre 200 Paesi e organizzazioni che hanno partecipato all'Expo durato sei mesi.

Si va dall'arte di legno usata nel padiglione della Svezia a una parte delle esposizioni di quello della Germania, fino alla mostra dedicata alle tartarughe dalle isole africane di Comore, fatte di plastica riciclata. C'è anche una sala con sedie fatte di legno di pino, portate a Dubai dall'Austria, mentre in quella dell'Opportunità ci sono le arpe esposte a Dubai e provenienti dalla Colombia. Nelle tre mostre, ha aggiunto il ministro Nahyan bin Mubarak "abbiamo raccontato le storie di una umanità che ha collaborato su diversi temi, lo facciamo proprio per onorare questa collaborazione internazionale". "Abbiamo ospitato un evento di grande successo - ha sottolineato Najeeb Mohammed Al-Ali, direttorfe di Expo City Dubai - e molti visitatori dello scorso anno sono pronti a tornare per ammirare questo nuovo viaggio di Expo".

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