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Grecia: il valore delle case in caduta libera

Previsto per quest'anno un ulteriore calo dal 10 al 15%

31 gennaio, 09:58

Panorama di Atene, vista dalla collina di Licabetto Panorama di Atene, vista dalla collina di Licabetto

(di Furio Morroni) - (ANSAmed) - ATENE - La crisi economica che da oltre tre anni attanaglia la Grecia si sta facendo sentire pesantemente anche sul mercato immobiliare.

Sulla base delle transazioni effettuate nel settore lo scorso anno (considerato sinora come il peggiore) gli esperti ritengono che i prezzi delle abitazioni di proprieta', sia vecchie sia nuove, abbiano subito un decremento fra il 20 e il 30%.

Secondo Leftris Potamianos, titolare dell'agenzia immobiliare "Cerca e Trova" di Atene e tesoriere dell'associazione agenti immobiliari di Atene e dell'Attica, il calo dei prezzi riguarda in particolare le transazioni effettuate tramite le agenzie immobiliari.

"Mentre i prezzi delle richieste erano circa il 10 o il 15% inferiori rispetto a quelli degli anni precedenti, i prezzi finali sono stati spesso abbassati di un altro 10% a seguito delle trattive", ha spiegato Potamianos al quotidiano ateniese Kathimerini. Tuttavia, secondo l'agente immobiliare, il calo più significativo si e' registrato per le vecchie proprietà, dove in alcuni casi le urgenti esigenze finanziarie di coloro che vendevano hanno costituito la forza trainante della transazione.

Sul lato opposto del mercato, il numero delle transazioni riguardanti le nuove proprietà realizzate dalle imprese di costruzione l'anno scorso e' stato minimo, anche se maggior parte delle aziende edili, soprattutto nel quarto trimestre dell'anno, ha mostrato qualche segnale di leggera ripresa dopo che i costruttori hanno ridotto le loro richieste iniziali.

Nel complesso, tuttavia, si stima che lo scorso anno il totale delle transazioni in tutto il Paese sia diminuito del 50% rispetto all'anno prima a seguito di comprensibili esitazioni dei compratori, di capacità di spesa più basse e del rifiuto delle banche di concedere mutui in netto contrasto con la generosa politica seguita negli anni precedenti.

I fattori appena elencati non dovrebbero cambiare per l'anno in corso, dato che le prossime settimane dovrebbero essere cruciali in termini di destino economico della Grecia. Nel caso di un esito positivo, secondo gli esperti, potrebbe manifestarsi una stabilizzazione dei prezzi a partire dalla seconda metà del 2012, sebbene anche questo scenario sembra più un pio desiderio che una prospettiva realistica. In ogni caso, i prezzi sono destinati a scendere ancora nella prima meta' di quest'anno, con un ulteriore calo fra il 10 e il 15% in meno rispetto al 2011.

Di conseguenza, i potenziali acquirenti che dispongono di liquidita' avranno la possibilità di acquistare proprietà residenziali a prezzi notevolmente inferiori rispetto a quelli del 2008.

Tuttavia, come gli esperti del mercato sottolineano, anche le nuove misure varate dal governo non solo per tassare le abitazioni ma anche per aumentare le rendite catastali hanno inferto un duro colpo al mercato immobiliare. "E' inconcepibile - sostiene infatti Yiannis Perrotis, amministrato delegato dell'agenzia immobialiare CBRE Atria - che in questo clima particolarmente negativo, sia per l'economia generale del Paese sia per il settore immobiliare, si parli di aumentare i valori catastali delle proprietà per utilizzarli a fini fiscali".

(ANSAmed).

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