E' previsto che le due societa' concludano la valutazione nella seconda meta' del prossimo giugno. L'obiettivo e' aumentare la trasparenza e sgomberare definitivamente il campo dai dubbi sulla valutazione degli attivi bancari in Spagna.
Le due società sono state contattate oggi formalmente dalla Banca di Spagna e cominceranno subito il lavoro. Alla chiusura del 2011 le banche spagnole accumulavano 304 miliardi di crediti collegati all'edilizia e al settore immobiliare, di cui oltre 188 miliardi in attivi tossici o problematici, secondo le fonti del settore citate dai media. (ANSAmed)