(di Furio Morroni) (ANSAmed) - ATENE, 21 DIC - Con un tasso di disoccupazione che lo scorso settembre in Grecia ha toccato il record del 26%, quasi la metà dei greci in età lavorativa (il 49%) e' alla ricerca di un lavoro all'estero. Ed il ricorso all'esodo - una tendenza spiccata che i sondaggi hanno registrato anche tra i giovani disoccupati del Portogallo (lì sono il 35.9% della forza lavoro) - e' la soluzione piu' desiderata tra gli under 25 greci tra i quali il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 55,4%. E' quanto e' emerso da un sondaggio condotto in Grecia dall'agenzia di collocamento Adecco.
In base alla ricerca, il 39% delle 400 persone coinvolte nella ricerca e' disoccupato, il 48% lavora a tempo pieno e il 13% part-time. Il 30% degli intervistati ha dichiarato che almeno un altro membro della loro famiglia è alla ricerca di lavoro in un altro Paese. Arrivata al quinto anno consecutivo di recessione, l'economia greca e' destinata a contrarsi del 4.5% entro la fine dell'anno mentre la disoccupazione aumentera' ancora, come ha predetto la Banca di Grecia il 3 dicembre. La situazione economica delle famiglie e' stata aggravata negli ultimi due anni dalle rigide misure di austerita' (come i tagli a stipendi e pensioni e aumenti delle tasse) imposte dal governo su direttiva dei creditori internazionali nel tentativo di risanare il bilancio dello Stato. Ma la recessione ha provocato anche il fallimento in tutto il Paese di decine di migliaia di piccole e medie imprese che a sua volta ha determinato la perdita di migliaia di posti di lavoro. Da qui la necessita' per molti di cercare un'occupazione altrove.
Il 70% degli intervistati dall'Adecco ha detto che vorrebbe andare a lavorare in un Paese europeo "sviluppato" come la Gran Bretagna, la Francia o la Germania, mentre il 45% sarebbe anche disposto a trasferirsi fuori dall'Europa, in un altro "Paese sviluppato" come gli Stati Uniti o l'Australia. Inoltre, il 12% di coloro che hanno partecipato al sondaggio ha detto di star cercando offerte di lavoro in Medio Oriente, il 36% ha affermato che il motivo principale per cui vuole andare a lavorare all'estero è la difficoltà di entrare o di reinserirsi nel mercato del lavoro greco, ed il 29% ha spiegato questo desiderio con la mancanza di prospettive in Grecia durante la recessione.
I risultati del sondaggio condotto dall'Adecco fanno il paio con i dati emersi da una recente ricerca svolta dall'Universita' di Salonicco dalla quale e' emerso, che fra i greci, la grande maggioranza di emigranti ed aspiranti tali appartiene alle fasce piu' giovani della popolazione e che sono per lo piu' interessate ad andare a lavorare in Paesi come Australia, Russia, Cina e Iran. Questo desiderio di emigrare, pero', sembra frenato da una vera e propria paura dell'ignoto e, forse, anche dal timore di staccarsi dal nucleo familiare cosi' importante e sentito nella cultura e nella tradizione elleniche. (ANSAmed).