(ANSAmed) - NICOSIA, 8 APR - Per superare la crisi del
sistema bancario che ha portato l'isola sull'orlo della
bancarotta, Cipro non ha altra alternativa se non accettare il
seppur drastico piano di salvatagggio concordato da Nicosia con
l'eurogruppo perche' un'uscita dall'eurozona riporterebbe il
Paese "secoli indietro". E' quanto ha detto oggi, come
riferiscono le tv locali, il ministro delle Finanze cipriota
Haris Georgiades parlando davanti alla Commissione Finanze del
Parlamento.
Un'eventuale uscita di Cipro dall'eurozona, ha precisato il
ministro, "non e' all'ordine del giorno" ed ha aggiunto che "e'
ormai tempo di correggere gli errori fatti in passato. E' tempo
di pagare il conto. Non possiamo che spendere quello che abbiamo
nelle tasche, non c'e' una diversa alternativa". (ANSAmed).