(di Alessandra Antonelli) (ANSAmed) - DUBAI- Per storia e tradizione crocevia di scambi tra Est ed Ovest di preziosi, dai metalli, alle perle ai diamanti, Dubai riconferma la sua posizione come destinazione cardine nella compre-vendita di oro con l'annuncio della costruzione della raffineria d'oro piu' grande del Medio Oriente.
Annunciata dal gruppo Kaloti - emiratino d'adozione, palestinese d'origine - la struttura sara' annoverata per capacita' produttiva tra le dieci piu' importanti al mondo. Estesa su 15.00 m2 comprendera' anche una zecca per la battitura di lingotti e monete.
Con un investimento di oltre 46 milioni di euro sorgera' nella free zone di Jumeira Lake Towers, a nord dell'emirato di Dubai, e avra' la capacita' di produrre fino a 1.400 tonnellate di oro e 600 di argento.
"Puntiamo a produrre mille tonnellate all'anno per i primi due anni," spiega Munir Koloti, presidente del gruppo al quoitidiano The National. " Dopo di che saliremo a 1.450 tonnellate annue," puntualizza.
La sua apertura e' prevista entro la fine del 2014.
Souk al Dahab, il mercato dell'oro nato negli anni '40 grazie a fiorenti scambi con l'India e l'Iran a ridosso della Creek, l'insenatura lungo la quale e' sorta e si e' sviluppata l'antica Dubai, e' a tutt'oggi attrazione turistica e d'affari. Lungo i vicoli sormontati da strutture di legno per ammorbire il caldo, e' un susseguirsi di gioielli in vetrina che si spartiscono 10 tonnellate d'oro in ogni dato momento. La controparte piu' sofisticata e turistica e' il Souk dalle atmosfere mille e una notte del mega centro-commerciale Dubai Mall. Ne' mancano altri centri piu' specializzati come il Gold&Diamond Park. Gli Emirati Arabi Uniti contano 130 partner commerciali per l'import del metallo prezioso con Dubai nel ruolo di ponte con l'India, il Sud-est asiatico, l'Europa e l'Africa.
Se tra gli appellativi storici di Dubai figura quello di "citta' d'oro" proprio grazie ai suoi vivaci scambi, nel 2003 prima e nel 2008 poi si sono riscontrate due notevoli impennate.
All'inizio dello scorso decennio le stime dell'emirato assestavano a 4,6 miliardi di euro il valore degli scambi commerciali in oro. Nel 2011, superato il peggio della crisi finanziaria globale, con importazioni per 25,3 miliardi di euro e 18 miliardi in esportazioni, il volume commerciale aveva raggiunto i 43 miliardi di euro.
(ANSAmed).