Il ministro ha ricordato che lo sforamento del deficit di quasi 440 milioni di euro è dovuto a un risanamento straordinario del sistema sanitario che non era pianificato. "Se non ci fosse stata questa spesa inattesa il deficit sarebbe rimasto nei limiti previsti, sotto il 4 per cento del Pil", ha spiegato Linic, ricordando che i debiti della sanità pubblica sono stati accumulati dal precedente governo, ma erano contabilizzati in modo regolare. Le entrate dello Stato croato nei primi nove mesi del 2013 sono state del 2 per cento inferiori rispetto all'anno scorso, mentre le spese sono risultate del 3,5 per cento superiori. Per questa ragione sarà necessaria una manovra correttiva, e la differenza verrà coperta con risparmi interni, senza nuovi indebitamenti esteri o emissioni di obbligazioni statali.
Il ministro ha ribadito che nel 2014 la Croazia non potrà contenere il suo deficit, che sarà superiore al 5 per cento del Pil, e dovra' di conseguenza attendersi una procedura per infrazione da parte di Bruxelles. "Il costo sempre piu' alto per gli interessi sul debito e i 620 milioni di euro di trasferimenti verso l'Unione europea, di cui Zagabria fa parte dal primo luglio, non ci permettono di ridurre il deficit", ha spiegato Linic.(ANSAmed).