Attivati inoltre 2 sportelli di assistenza, uno a Ragusa, presso il Centro Studi Ibleo e l'altro a Tunisi, presso l'agenzia tunisina di servizi per le imprese Api.
Le attività di Compass sono dedicate agli operatori dell'agricoltura, dell'agroalimentare, della pesca, del turismo e dei servizi collegati, come settori trainanti nell'economia dell'ambito territoriale dell'intervento.
In Tunisia, il progetto copre il territorio di otto governatorati: Ariana, Béja, Ben Arous, Bizerte, Jendouba, Manouba, Nabeul e Tunisi. In Sicilia, il territorio interessato è la Provincia di Ragusa, con particolare riferimento ai Comuni di Ispica, Modica, Pozzallo e Scicli.
I sei partner costitutivi (Api Tunisia, Centro Studi Ibleo e i Comuni di Ispica, Modica, Pozzallo e Scicli), a cui si sono aggiunti altri importanti attori istituzionali dei due territori, hanno lanciato ieri a Modica, a Palazzo San Domenico, la fase di sperimentazione della rete di assistenza Compass per le pmi tunisine e ragusane.
Nel mese di settembre si terranno quattro incontri in Sicilia e quattro in Tunisia per permettere agli imprenditori dei due paesi di prendere contatti per poter avviare iniziative concrete di impresa. Al fine di agevolare questi contatti saranno promossi dieci seminari formativi per una migliore comprensione degli ambiti legislativi, del diritto del lavoro, dei trasporti e della logistica di ciascun paese. Previsto infine lo svolgimento di quattro eventi di comunicazione che vedranno Modica impegnata per il turismo, Scicli per l'agroindustria, Ispica per l'agricoltura e Pozzallo per la pesca. (ANSAmed).
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