Inoltre, stando sempre alla bozza della Finanziaria la cui discussione in Parlamento si concluderà mercoledì, nel 2015 la disoccupazione dovrebbe calare al 22,5% dal 24,5% (in media) di quest'anno, mentre per il debito ci si attende una diminuzione al 168% del Pil dal 175% di quest'anno.
"Il Paese sta entrando in un lungo periodo di crescita sostenibile e di eccedenze del bilancio primario che rilancerà l'occupazione, ridurrà la disoccupazione e migliorerà la qualità di vita di tutti i cittadini", ha detto Staikouras. "Questo è il risultato dei sacrifici senza precedenti fatti dalle famiglie e dalle imprese greche" ha aggiunto, assicurando che "quei sacrifici non saranno sprecati".
Ma, nonostante l'ottimismo del governo di Atene, il miglioramento delle finanze pubbliche della Grecia non avrebbe convinto del tutto i creditori europei ad accettare il programma del premier Antonis Samaras di uscire dal piano di salvataggio entro la fine di quest'anno. Lo scorso 9 aprile la Grecia è tornata sui mercati internazionali, dopo un'assenza di quattro anni, con l'emissione di buoni del Tesoro quinquennali per un valore di due miliardi e mezzo di euro e Samaras ha più volte ripetuto che il Paese sarà in grado di coprire autonomamente il proprio fabbisogno di finanziamenti sui mercati anche dopo la scadenza del piano di salvataggio il prossimo dicembre. Ma, secondo diversi economisti, i Paesi creditori preferirebbero che la Grecia mantenesse per precauzione qualche forma di garanzia a sostegno della propria politica economica qualora le condizioni dei mercati dovessero peggiorare. Il dibattito sulla Finanziaria in Parlamento si prevede comunque molto acceso fra il governo di coalizione - composto dal partito conservatore Nea Dimokratia (del premier Samaras) e dal socialista Pasok - e l'opposizione guidata dal partito di sinistra radicale Syriza. E' soprattutto allo scopo di rafforzare la credibilità del proprio esecutivo a fronte degli attacchi di Syriza - che da tempo chiede elezioni anticipate e vuole mettere fine all'austerità - che Samaras giorni fa ha accettato di sottoporsi a un voto di fiducia in Parlamento entro la fine di questa settimana. (ANSAmed).
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