(ANSAmed) - RABAT, 13 OTT - Il punto di forza sarà il confronto diretto tra imprenditori dello stesso settore. Ma il forum economico che si terrà il 21 ottobre a Casablanca punta a rinsaldare rapporti e strategie di investimento tra uomini d'affari italiani e marocchini, in particolar modo nei settori che da sempre rappresentano un punto di forza tra le due economie: infrastrutture, agro-alimentare e salute.

Promosso dall'ICE, l'agenzia che rappresenta all'estero le imprese di casa nostra, e organizzato da Confindustria e dall'omologa confederazione del Marocco, la CGEM (Confederazione generale delle imprese del Marocco), l'incontro sarà l'occasione per rimettere in moto il volano dell'economia tra i due paesi. Sono più di 60 le delegazioni italiane accreditate, tra cui figurano Iveco, Corima, CNH Industrial, Fimetek e Mattoli, il Gruppo Giglio e la Maco International. Al loro fianco ci sarà Carlo Calenda, vice ministro allo Sviluppo economico. I lavori saranno ospitati allo Sheraton di Casablanca, e dopo l'intervento dell'ambasciatore italiano in Marocco, Roberto Natali, saliranno sul palco i rappresentati istituzionali e delle imprese del Marocco. Il forum, sostenuto da Abi, l'Associazione bancaria italiana e dalla Camera di commercio, industria e servizi di Casablanca, sarà anche l'occasione di mappare i cantieri marocchini per grandi e piccole opere. (ANSAmed).

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