(ANSAmed) - TUNISI, 17 OTT - Il ribasso del prezzo del
petrolio al barile inciderà in maniera positiva sul bilancio
statale della Tunisia per il 2015. Ad affermarlo il governatore
della Banca centrale, Chedly Ayari, che in un'intervista a radio
Express Fm ha anche preannunciato la visita di una delegazione
della Banca mondiale in Tunisia nel prossimo mese di dicembre
per valutare la situazione economica del paese ad elezioni ormai
avvenute. Il governatore della Banca centrale facendo poi
riferimento alla sua partecipazione al summit annuale del Fondo
monetario internazionale e della Banca mondiale ha affermato che
essa è stata l'occasione per "aggiornare i rapporti tra la
Tunisia e istituzioni finanziarie e banche internazionali e per
la conferma del via libera alla quinta tranche del prestito
concesso dalla Banca mondiale alla Tunisia".
Sul terreno politico Ayari ha infine negato categoricamente
ogni possibile sostegno finanziario al candidato alle
presidenziali Mondher Znaidi di cui si era parlato sui media
tunisini definendo "una cosa del genere inimmaginabile". A
proposito dei problemi del turismo e al relativo indebitamento
del settore, ha annunciato una riunione con le cinque principali
banche interessate per studiare "soluzioni possibili e adeguate
a porre fine all'indebitamento". Il turismo rimane
tradizionalmente un settore di punta dell'economia tunisina, in
difficoltà dal 2011 a seguito dei sconvolgimenti che hanno
portato alla caduta del regime di Ben Ali', ma con ampi margini
di miglioramento per il futuro, secondo il governatore.
(ANSAmed).
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