(ANSAmed) - TUNISI, 21 OTT - Le imprese offshore operanti in
Tunisia potranno destinare il 50% della loro produzione alla
vendita sui mercati locali, invece che l'attuale 30%. Questa una
delle prime indiscrezioni trapelate sulle novità della
finanziaria 2015 che verrà presentata entro il fine settimana
all'Assemblea. La misura in questione si iscrive nel quadro di
azioni previste per rilanciare l'economia del paese, tenuto
conto della difficile congiuntura dei mercati internazionali.
Altre novità rilevanti sono l'allargamento della base di
imposta sulle società che comprenderà le associazioni che
generano dividendi, l'esonerazione delle tasse doganali sull'oro
puro importato a favore degli artigiani-bijoutiers, la riduzione
della tassa sul valore aggiunto dal 18 al 12% per le fatture
dell'elettricità a favore di alcune categorie di utenti. E
ancora: l'incoraggiamento degli investimenti attraverso la
riduzione delle imposte per le imprese industriali fondate nel
2014 e il cui volume di affari non supera i 300mila euro, la
revisione dell'Iva al 6% per gli apparecchi importati e non
fabbricati in Tunisia, oltre a misure di carattere sociale,
sanitario e culturale come aiuti alle famiglie bisognose e
potenziamento dei fondi sociali. Una finanziaria dunque
all'insegna del rilancio dell'economia, degli investimenti
nazionali e internazionali con un occhio di riguardo alla
produzione e al consumo interni.(ANSAmed).
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