Nel corso del Salone e' stato firmato tra l'Unione Coltivatori Italiani (Uci) e l'Agenzia tunisina per la promozione degli investimenti agricoli (Apia), un protocollo di accordo di Cooperazione per la Promozione e lo Sviluppo delle relazioni bilaterali tra Italia e Tunisia nel settore dell'agricoltura e dell'agro-industria. Alla firma dell'accordo, in presenza dell'Ambasciatore d'Italia in Tunisia Raimondo De Cardona, Mario Serpillo, presidente nazionale dell'Uci e Abderrahmane Chaafari, direttore generale dell'Apia, hanno espresso la volontà di cooperare affinché i due organismi possano incentivare gli scambi economici tra investitori italiani e tunisini. Mario Serpillo ha anche annunciato la volontà dell'Uci di intraprendere una cooperazione a lungo termine per la coordinazione di progetti concreti da sviluppare sul territorio tunisino con l'obiettivo di creare partenariati agricoli e industriali destinati a generare vere e proprie filiere agroalimentari.
Notevole successo hanno riscosso anche lo stand istituzionale Ice/Ambasciata che ha offerto supporto agli operatori italiani con l'organizzazione di meeting point attrezzati per incontri d'affari e quello della Camera Tuniso-Italiana di Commercio ed Industria/Delta Center che ha ospitato spazi espositivi per le aziende italiane dei settori agricoltura, agroalimentare e attività connesse. L'Italia si conferma dunque partner privilegiato della Tunisia nel settore agroalimentare con centinaia di aziende già operanti sul territorio e il completamento della fase di transizione democratica del Paese nordafricano sembra favorire ancor più gli investimenti italiani in Tunisia per il prossimo futuro.(ANSAmed).
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