Nel 2013 infatti il disavanzo si era fermato intorno ai 5,9 miliardi di euro, mentre dall'inizio di quest'anno continua ad aumentare. Secondo Harrouche il governo tunisino dovrebbe adottare anche altre misure per migliorare la bilancia commerciale, escludendo tuttavia imposizioni su materie prime ed attrezzature.
Il ministro ha anche spiegato che il motivo principale del disavanzo commerciale risiede nei sussidi erogati dallo Stato al settore energetico, che rappresentano il 27 per cento del valore totale delle sovvenzioni. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA