(ANSAmed) - ATENE, 2 DIC - Ancora nessuna risposta è arrivata
da parte della troika (Fmi, Ue e Bce) al pacchetto delle
controproposte inviate alle 04:00 del mattino di domenica scorsa
dal governo greco in risposta alle nuove condizioni poste dai
rappresentanti dei creditori internazionali della Grecia per la
ripresa delle trattative sull'attuazione del piano di
risanamento dell'economia. Fonti vicine al governo esprimono
ottimismo riguardo l'esito delle trattative e circa la data del
ritorno della troika ad Atene che potrebbe avvenire entro domani
o dopodomani in quanto - sostengono - l'esecutivo ha fatto tutto
ciò che poteva per raggiungere l'accordo senza danneggiare
ulteriormente le classi meno agiate.
Le stesse fonti fanno notare che il pacchetto delle proposte
inviato ai rappresentanti della troika potrebbe essere l'ultimo
e che, in caso di una risposta negativa da parte loro, si
arriverebbe alla rottura delle trattative. D'altronde non sono
pochi i deputati della maggioranza governativa che hanno già
preannunciato che non voteranno misure che prevedono altri tagli
a stipendi e pensioni oppure modifiche radicali al sistema
previdenziale del Paese.
Prosegue frattanto lo scambio di accuse tra governo e
opposizione sull'atteggiamento dei rappresentanti della troika
verso la Grecia. Il governo attribuisce tale atteggiamento al
fatto che la troika teme che un eventuale ricorso anticipato
alle urne provocherebbe un periodo di instabilità e
probabilmente una lunga ingovernabilità del Paese e accusa
Syriza, il maggiore partito d'opposizione, di favorire
l'intransigenza della troika con la sua "sterile retorica".
(ANSAmed).
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