(ANSAmed) - TUNISI, 02 DIC - "Circa 580 progetti ambientali
in Tunisia risultano attualmente bloccati, 162 dei quali per
motivi di carattere finanziario". Lo ha dichiarato il segretario
allo Sviluppo sostenibile Mounir Majdoub, intervenendo ad una
sessione di formazione sulla gestione ambientale e sociale dei
progetti di investimento nel settore idrico tenutasi ieri ad
Hammamet. Formazione finanziata dalla Banca Mondiale, Banca
Africana di sviluppo (Bad) e Agenzia francese di sviluppo, che
prevede una serie di incontri destinati ai tecnici dell'acqua e
dell'ingegneria agraria dei differenti commissariati regionali
allo sviluppo agricolo con l'obiettivo di sensibilizzare gli
addetti ai lavori ad evitare disfunzionamenti e favorire
l'elaborazione di studi di valutazione di impatto ambientale dei
progetti. Stessi concetti ribaditi dal segretario allo Sviluppo
che ha chiesto un cambiamento a livello istituzionale e
soprattutto amministrativo nel senso della necessità di
introdurre per ogni progetto ambientale, pubblico o privato, un
elaborazione preliminare che comprenda studi tecnici, ambientali
e sociali oltre che di coinvolgere risorse umane capaci di
convincere i cittadini a contribuire con la loro partecipazione
alla riuscita dei progetti stessi. (ANSAmed)
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