(ANSAmed) - TUNISI, 30 GEN - La Commissione europea ha
adottato un regolamento che aumenta le quote mensili di
importazione di olio d'oliva prodotto in Tunisia per il periodo
che va dal 1 febbraio al 31 ottobre 2015. Una decisione che
aumenta notevolmente il potenziale totale delle esportazioni
tunisine di olio di oliva per i mesi di febbraio e marzo (da
5.000 a 18.000 tonnellate), e da aprile ad ottobre 8.000
(tonnellate) perché influenza la quota annua già fissata. Sulla
base dell'Accordo di Associazione tra Ue e Tunisia, infatti, le
esportazioni tunisine di olio d'oliva verso l'Ue sono oggetto di
una quota annuale per il 2015 di 56.700 tonnellate. La gestione
della quota è limitata da quantità mensili massime definite per
regolamento. La flessibilità introdotta, si legge in un
comunicato dell'Ue, permetterà agli operatori tunisini di
massimizzare le esportazioni di olio d'oliva esentato dei
diritti di dogana verso l'Ue e di profittare nel contempo del
raccolto di una stagione eccezionale. L'olio di oliva
rappresenta la principale voce delle esportazioni agricole
tunisine verso l'Ue e riveste un'importanza fondamentale per il
paese occupando nel settore indirettamente circa un milione di
addetti. Questa misura dimostra l'impegno dell'Ue ad
approfondire in tutti i settori il suo Partenariato privilegiato
con la Tunisia nel momento in cui il Paese progredisce nel suo
cammino verso la democrazia. Dopo lo svolgimento delle elezioni
legislative e presidenziali, l'UE è determinata a sostenere
politicamente e finanziariamente le nuove autorità in vista
delle riforme necessarie per consolidare le conquiste
democratiche ed affrontare le sfide socioeconomiche del paese.
(ANSAmed)
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