(ANSAmed) - TUNISI, 10 MAR - Il mercato europeo rappresenta
il futuro per l'economia tunisina, malgrado stia attualmente
attraversando un periodo di relativa difficoltà. Questa la
conclusione principale del convegno dedicato alle esportazioni
tunisine, dal tema "Meglio esportare verso l'Unione Europea"
tenutosi recentemente presso il Cepex (Centro promozione
esportazioni) di Tunisi. Stesso concetto ribadito da Michaela
Dodini, a capo della sezione commerciale della Delegazione
dell'Unione europea a Tunisi, che stima indispensabile
rafforzare la presenza di società e prodotti tunisini in Europa
per aprirsi a mercati altri oltre a quelli tradizionali
francese, italiano e tedesco, e cogliere cosi' tutte le
possibilità offerte dal commercio con l'Unione europea. Esistono
infatti, secondo la Dodini, grandi opportunità di crescita delle
esportazioni tunisine. Se le barriere doganali verranno
smantellate l'investimento diretto europeo aumenterà
notevolmente e migliorerà il clima d'affari con un'avvicinamento
progressivo verso il modello europeo. Il mercato europeo, primo
partner commerciale della Tunisia, assorbe oggi il 74,3% delle
esportazioni tunisine e rappresenta il 52,8% delle importazioni
totali del Paese nordafricano. Il direttore dei programmi di
assistenza tecnica della Banca europea per la ricostruzione e lo
sviluppo (Bers), Anis El Fahem, ha annunciato il lancio di un
progetto di aiuto alle Pmi tunisine della durata di 5 anni
(2015-2020) del valore di 10 milioni di euro che coinvolgerà 475
imprese nel campo dei trasporti, della logistica, dei servizi,
dell'artigianato e del turismo. (ANSAmed)
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