(ANSAmed) - SARAJEVO, 14 APR - "L'Italia, secondo partner
commerciale della Bosnia, partecipa per la sesta volta alla
Fiera di Mostar che si conclude il 18 aprile.
Quest'anno portiamo i prodotti d'eccellenza della nostra
industria - dall'alimentare all'arredamento. Si tratta di un
segnale importante di continuita' della presenza italiana e
dell'interesse delle nostre aziende ad investire di piu' in
Bosnia, a condizione che siano compiuti passi concreti di
allineamento agli standard europei."
Cosi' il Direttore dell'Ufficio Italiano per il Commercio
Estero (ICE) di Sarajevo, Massimo Sessa, a capo della
delegazione dell'Ambasciata d'Italia-ICE che ha partecipato
all'apertura della 18esima Fiera Internazionale di Mostar-
principale evento fieristico multisettoriale in
Bosnia-Erzegovina che quest'anno dedica uno spazio speciale
all'industria alimentare ed a quella del legno. Per la sesta
edizione consecutiva, l'Italia partecipa alla fiera con un
gruppo di aziende provenienti dalla Regione Abruzzo. Tra queste,
la D'Alesandro Confetture S.r.l. (confetture), il Gruppo Rodi
S.r.l. (arredamento), la IVAL S.a.s. (liquori), Sochil Chimica
(detergenti) e Plenilia Soc. Coop. Agricola (olio).
L'Italia e' tra i principali partner economici della Bosnia:
seconda per volume di interscambio - 1,4 miliardi di euro nel
2014, con 70 aziende che producono nel Paese ed i maggiori
gruppi bancari - Unicredit e Banca Intesa. Circa un milione di
turisti e pellegrini visitano ogni anno Medgjugorje e Mostar,
dove la compagnia italiana MistralAir - Gruppo PosteItaliane
opera collegamenti aerei diretti su vari scali italiani, tra cui
Roma. (ANSAmed).
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