Solamente negli anni della crisi più acuta gli scambi si sono ridotti: nel 2009 a 4,9 miliardi di euro e nel 2010 a 5,7 miliardi di euro. Nel 2014 si e' registrato un interscambio per 6,4 miliardi di euro. La Slovenia ha esportato prodotti per 2,7 miliardi di euro e ha importato per 3,7 miliardi.
Nel 2014 il 13% (360 milioni di euro) dell'export sloveno verso l'Italia ha riguardato l'industria automobilistica, vetture e componenti per le automobili. L'11% (290 milioni di euro) dell'export ha invece riguardato oli minerali per i carburanti e suoi derivati. Vi e' poi l'export di ferro e alluminio (9%) e prodotti di materiali di plastica (7%). La Slovenia ha importato dall'Italia in primo luogo oli minerali per carburanti (il 23% delle importazioni dalla Slovenia, pari a 830 milioni di euro), al secondo posto con i 10% (355 milioni di euro) ci sono materiali, prodotti e parti per reattori nucleari, al terzo (8%, 304 milioni di euro) la componentistica per l'industria automobilistica e al quarto posto (7%, 257 milioni di euro) l'importazione di ferro e alluminio. (ANSAmed)
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