L'annuncio, che peraltro non è giunto inatteso, è venuto dalla Federazione marocchina degli editori di giornali, che, in un comunicato, giustifica l'aumento con la crisi che l'editoria su carta sta attraversando in tutto il mondo e che in Marocco sta avendo gravi conseguenze.
La situazione, spiegano gli editori, è conseguenza di più elementi: l'aumento costante dei costi dell'informazione; il consistente calo dei lettori; i disequilibri nella concorrenza per la conquista di segmenti nel mercato pubblicitario.
L'aumento del costo dei quotidiani, peraltro, come si deduce dal comunicato della Federazione degli editori, potrebbe essere una delle iniziative che si renderanno necessarie per fronteggiare la crisi e quindi risolvere positivamente le sfide nel settore finanziario e deontologico.
Non esistono ancora dati ufficiali che quantifichino con esattezza l'ampiezza della crisi. Comunque, secondo l'istituto che certifica la diffusione dei media marocchini, alcuni settori dell'editoria scritta hanno subito, nel solo 2014, contrazioni di vendite pari al 20 per cento rispetto all'esercizio dell'anno precedente.(ANSAmed).
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