(ANSAmed) - ATENE, 26 MAG - Il ministro delle Finanze greco
Yanis Varoufakis ha detto oggi che il governo sta considerando
l'ipotesi di introdurre una tassa sulle transazioni bancarie e
sui prelievi dai depositi. Varoufakis ha fatto la rivelazione
rispondendo alla domanda di un giornalista che gli aveva chiesto
se ci fossero piani per tassare le transazioni bancarie. Il
ministro si è comunque affrettato ad aggiungere che i depositi
bancari non saranno tassati.
Nei giorni scorsi, citando fonti del governo, il quotidiano
Kathimerini aveva scritto che era allo studio l'idea di
applicare un'imposta speciale sulle transazioni bancarie a un
tasso dello 0,1-0,2% con l'obiettivo di raccogliere fra i 300 e
i 600 milioni di euro all'anno.
I dati disponibili mostrano che il livello annuo di
transazioni bancarie in Grecia è di circa 660 miliardi di euro,
ma il governo probabilmente esenterà dall'imposta le transazioni
con carta di debito e di credito, come i prelievi dai bancomat,
in quanto il ministero delle Finanze punta a promuovere l'uso
delle carte nell'ambito degli sforzi per combattere l'evasione
fiscale.
All'inizio della giornata, Varoufakis aveva anche detto che
l'attuale sistema di tassazione degli autoveicoli è
"anacronistico e obsoleto" e aveva osservato che avranno presto
inizio i colloqui con i rappresentanti del settore allo scopo di
concordare la migliore soluzione possibile. Un primo incontro
fra le parti è stato fissato per venerdì prossimo.(ANSAmed).
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