(ANSAmed) - ROMA, 5 AGO - Dal raddoppio del Canale di Suez, i
porti italiani di transhipment (trasbordo) potrebbero vedere un
incremento di circa 170 mila teu (container). Per ogni singola
nave-tratta ci sarà un risparmio di circa 10.500 euro per
ciascun vettore, circa 24.000 per una portacontainer, mentre
l'impatto complessivo sarà di circa 180 milioni di euro
risparmiati annualmente per l'insieme degli operatori. Sono
soltanto alcune delle stime contenute in una ricerca realizzata
da Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (Srm, Intesa Sanpaolo)
sugli effetti economici che il raddoppio del Canale di Suez avrà
sui traffici del Mediterraneo.
Grazie all'allargamento del Canale - ricorda lo studio - il
passaggio di navi salirà da 49 a 97 al giorno, mentre il tempo
di transito si ridurrà da 18 a 11 ore. Inoltre - a differenza
del Canale di Panama che manterrà anche dopo i lavori di
ampliamento il limite delle navi da 13.000-14.500 Teu
(container) - il Canale di Suez non ha limiti nella dimensione
delle navi che possono transitare.
La combinazione di questi tre fattori - diminuzione dei
tempi, aumento del numero dei passaggi e nessun limite
dimensionale - conclude la ricerca, "aumenterà la convenienza di
passaggio attraverso Suez anche per alcune rotte dall'Asia verso
la costa occidentale degli Stati Uniti che attualmente usano
Panama".(ANSAmed).
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