(ANSAmed) - ATENE, 10 AGO - I colloqui tra il governo greco e
le istituzioni conclusisi la scorsa notte alle 03:30 locali
proseguiranno oggi con l'intenzione, come riferiscono i media
locali citando fonti vicine ai lavori, di raggiungere un accordo
entro domani. Secondo quanto reso noto nella tarda serata di
ieri dall'emittente privata Mega Channel, le principali
questioni che rimangono ancora irrisolte sono quelle riguardanti
i crediti in sofferenza, il nuovo fondo per le privatizzazioni,
il settore energetico e la contrattazione collettiva.
Per quanto concerne i cosiddetti "crediti inesigibili",
sembra che i rappresentanti dei creditori abbiano fatto marcia
indietro circa la richiesta di protezione giuridica contro i
pignoramenti, con la parte greca che ha accettato un limite al
valore della protezione, che sarà probabilmente di 300mila euro.
Riguardo invece il nuovo fondo per effettuare privatizzazioni
di beni pubblici, i creditori sarebbero favorevoli ad aggiornare
e migliorare ulteriormente l'istituto già esistente (Taiped) in
modo che le procedure di privatizzazione avviate possano essere
completate nel più breve tempo possibile. Il governo però
intende istituire un ente del tutto nuovo e senza vincoli di
tempo che, a suo parere, consentirebbe di sfruttare al meglio i
beni pubblici. Dal canto loro, i tecnocrati dei creditori stanno
facendo pressioni per la liberalizzazione del mercato del gas
naturale e chiedono la separazione tra le reti di distribuzione
ed i fornitori di energia, richiesta alla quale però il governo
di Atene si oppone. (ANSAmed).
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