(ANSAmed) - ROMA, 13 AGO - Sul tavolo dell'Eurogruppo domani
c'è, per la Grecia, sia la possibilità di dare il via libera al
salvataggio Esm e sia l'opzione di un nuovo prestito ponte: lo
si apprende da fonti Ue che spiegano come entrambe le procedure
siano state già attivate e pronte ad essere applicate.
Il Financial Times propone un retroscena su un documento in
cui il ministero delle finanze tedesco 'elenca le sue obiezioni
all'intesa' e titola 'Berlino getta sabbia negli ingranaggi
dell'accordo'.
Il Pil greco intanto cresce a sorpresa nel 2/o trimestre con
un +0,8% sui 3 mesi precedenti messo a segno nonostante il
durissimo negoziato con i creditori (-0,5% le attese degli
economisti). Su base annua l'incremento è del 1,5%. L'istituto
statistico ha anche rivisto in meglio le stime per i primi 3
mesi dell'anno, in stagnazione rispetto al -0,2% stimato in
precedenza.
L'accordo con la Grecia "è desiderabile ma non è scontato".
Lo ha detto il portavoce per i temi finanziari della Cdu, Ralph
Brinkhaus, secondo quanto riferisce Bloomberg, sottolineando che
l'Eurogruppo di domani dovrà dare "risposte importanti" a
diverse questioni sul terzo piano di aiuti alla Grecia. In
particolare, ha spiegato, sul ruolo dell'Fmi, sulla
sostenibilità del debito greco e sulle privatizzazioni.
(ANSAmed).
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