Da oggi è quindi consentito ad ogni cittadino greco di inviare all'estero sino a 500 euro al mese e sino a 8.000 euro ogni tre mesi a coloro che hanno figli che studiano all'estero per coprire le spese per l'alloggio. In base alla mofiche apportate alla normativa dal ministero delle Finanze, i greci potranno ora aprire anche nuovi conti bancari allo scopo di rimborsare prestiti, pagare contributi previdenziali o debiti con il fisco. Il governo di Atene aveva imposto il controllo sui capitali e limitato le operazioni bancarie alla fine di giugno per evitare una corsa agli sportelli dopo che il primo ministro Alexis Tsipras aveva annunciato un referendum popolare su un nuovo piano di salvataggio della Grecia proposto dai creditori del Paese.
(ANSAmed).
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