ROMA - Molte piccole aziende greche temono che il ritorno della recessione e i controlli dei capitali finiscano per metterle fuori dal mercato, con circa il 30 per cento di fronte alla minaccia di chiusura nei prossimi sei mesi.
E' quanto emerge da uno studio dell'associazione delle piccole e medie imprese (Pmi) elleniche, riferisce il quotidiano eKhatimerini. Secondo il rapporto, si calcola che il numero delle aziende in Grecia scenderà di 63mila unità nei prossimi sei mesi e la cifra sarà molto più alta per le piccole società. Le indicazioni della seconda metà dell'anno scorso in base alle quali il Paese stava finalmente emergendo dalla recessione hanno subito una fote battuta d'arresto negli ultimi mesi. Lo studio prevede che saranno 138mila le persone che rimarranno senza lavoro (tra cui datori di lavoro, lavoratori autonomi e salariati). Due su cinque imprese (il 41.1 per cento) sarà costretto a tagliare i salari o le ore di lavoro alla fine dell'anno.

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