Drljevic ha sottolineato come il Montenegro costituisca una delle principali economie dei Balcani, se misurata in base al Pil pro-capite. Un Paese piccolo, ma dalle grandi potenzialità, ha sottolineato il diplomatico, evidenziando i profondi rapporti tra i due Paesi, rinsaldati dalla recente visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Le occasioni di scambi economici tra imprese italiane e montenegrine possono essere molteplici e in diversi settori, ha aggiunto Drljevic, invitando i vertici della Confimprenditori ad un tavolo di confronto da tenersi nei prossimi giorni, presieduto dall'ambasciatore della Repubblica del Montenegro in Italia, Antun Sbutega, impegnato in queste ore al fianco di Dusko Markovic, vice premier della Repubblica del Montenegro, in visita ufficiale in Italia.
"Il Montenegro adotta unilateralmente l'euro come valuta ufficiale, anche se non appartiene ancora all'Unione Europea - ha dichiarato Ruvolo al termine dell'incontro che si è tenuto a Roma, presso la sede nazionale della Confimprenditori -. Per ora può contare sul via libera di Bruxelles ai negoziati di adesione. In prospettiva, il paese rappresenta un forte potenziale per gli investitori italiani, che sono al primo posto in termini di investimenti stranieri nel paese balcanico. Oltre al settore energetico, si aprono infatti per le nostre aziende grandi opportunità di collaborazione nei comparti del turistico e dell'agroalimentare". (ANSAmed).
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