(ANSAmed) - BELGRADO, 1 APR - Alla luce dei risultati
positivi registrati in Serbia in campo economico, alla fine
dell'anno si potranno prendere in considerazione, d'accordo con
l'Fmi, aumenti di salari e pensioni. Lo ha detto oggi il premier
Aleksandar Vucic, precisando che gli incrementi potranno
riguardare in particolare i settori dell'istruzione, della
sanita', della difesa e delle forze di polizia.
"Se riusciremo a mantenere l'attuale livello soddisfacente di
deficit, sono certo che a fine anno potremo parlare di un
aumento dei salari", ha detto il premier ai giornalisti a
Belgrado.
Per Vucic l'economia serba e' in una fase positiva di
crescita, con debito e deficit in netto calo. "La Serbia si
trova a un bivio da un punto di vista economico, politico e
morale. Dopo anni di guerre senza senso, di rapine nelle
privatizzazioni, di corruzione e di recessione, il nostro Paese
si e' rialzato e ha ripreso a crescere, migliorando la sua
reputazione internazionale", ha osservato Vucic. (ANSAmed).
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