Il solo mese di marzo, che annuncia l'avvio dell'alta stagione, ha registrato un +16% con un fatturato di circa 420 milioni di euro. Tra i vari Paesi, l'Italia rimane stabile come quinto mercato di riferimento e con un incremento dell'1% di arrivi nei primi tre mesi dell'anno. Come destinazioni Casablanca e Tangeri hanno visto un aumento rispettivamente del 6% e del 5%, mentre Marrakech e Agadir insieme hanno totalizzato il 60% dei pernottamenti. Risultati, questi, che consolidano le prospettive di ripresa per il 2016. Le proiezioni prevedono infatti una crescita del 2% per gli arrivi turistici, un incremento del 2% del fatturato e un aumento del 2% di posti di lavoro.
Regina incontrastata resta Marrakech che si conferma ancora una volta come destinazione preferita dai turisti: presente in tutte le classifiche stilate dagli organi turistici, la città ocra è stata recentemente inserita tra le prime 20 località mondiali per lo shopping da Expedia e Jemaa el Fna tra le piazze più belle del mondo da Skyscanner. Ma non soltanto, Marrakech continua ad assicurarsi lo status di polo per investimenti delle rinomate catene dell'hotellerie e dei grandi eventi. Tra questi, la ventiduesima Conferenza delle Parti COP22 che si terrà a Marrakech dal 7 al 18 novembre prossimo grazie alla quale la città si prepara a convertirsi all'eco-sostenibilità con l'introduzione di bus elettrici, un impianto di biogas destinato alla produzione di energia elettrica e un parco fotovoltaico solare in grado di generare 1MW. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
