(ANSAmed) - TEL AVIV, 11 LUG - "In Israele c'e' una densità
di intelligenza e di innovazione come nella Silicon Valley e a
Singapore". L'Ad dell'Enel, Francesco Starace, ha aperto così
l'incontro con i giornalisti presentando l'Hub per l'innovazione
dell'azienda inaugurato oggi a Tel Aviv e a cui ha partecipato
anche l'ambasciatore italiano in Israele Francesco Mari Talò. E
non a caso il luogo per presentare l'iniziativa è avvenuto nella
sede di Sosa & The Junction, una delle community di maggior
successo in Israele (circa 70 start-up) scelta dall'Enel con
l'obiettivo di creare uno sportello unico in grado di offrire
soluzioni alle start-up israeliane disposte a sviluppare e
realizzare prodotti e servizi all'avanguardia con ricadute
economiche e sociali. "Ci troviamo - ha detto Starace ai
giornalisti - in un contesto molto interessante nel settore
energetico ed il nostro Innovation Hub di Tel Aviv rappresenta
una tappa importante in questo nuovo contesto. Adottiamo la
filosofia dell'innovazione aperta collaborando con le migliori
start-up in tutto il mondo e mettendo a disposizione la nostra
expertise tecnologica-ingegneristica per favorire nuovi usi
dell'energia, nuovi modi di gestirla e renderla più accessibile
a sempre più persone". Enel - ha detto Starace - non investirà
direttamente nelle start-up ma le "aiuterà ad arrivare sul
mercato".Jonathan Sachs, managing partner del Fondo Genesis
Partners e co-fondatore di Sosa, si è detto "orgoglioso della
scelta di Enel. Nell'ambito del programma, Sosa & Junction
analizzeranno il settore tech israeliano in base alla strategia
e ai criteri definiti da Enel, facendo incontrare l'azienda con
le tecnologie più promettenti e rivoluzionarie". (ANSAmed).
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