(ANSAmed) - TUNISI, 27 SET - A margine della 60ma Conferenza
generale dell'Agenzia internazionale dell'energia atomica
(Aiea), cominciata ieri a Vienna, l'amministratore delegato
della società di stato russa per il nucleare Rosatom, Sergej
Kirienko, e il ministro tunisino dell'Istruzione superiore e
della ricerca scientifica, Slim Khalbous, hanno sottoscritto a
Vienna un accordo di cooperazione per l'utilizzo di energia
nucleare a scopi pacifici. Lo riferisce la russa "Tass",
specificando che la Russia in particolare aiuterà la Tunisia
nella creazione e nel rafforzamento delle proprie infrastrutture
nucleari in conformità con gli standards internazionali, nella
progettazione e costruzione di reattori nucleari, nello sviluppo
di depositi di uranio e nella ricerca mirata a tal scopo di
risorse minerarie. L'accordo comprende anche un capitolo
dedicato alla formazione specifica degli operatori. Nel 2013 la
società pubblica tunisina per l'elettricità, Steg, ha realizzato
uno studio di fattibilità per la realizzazione di una centrale
nucleare da 900 megawatt da costruire entro il 2020. Negli anni
Ottanta furono inoltre avviati altri studi specialistici per la
realizzazione di un reattore nucleare in Tunisia, ma i relativi
progetti vennero sempre accantonati a causa dei costi molto
elevati. (ANSAmed)
Riproduzione riservata © Copyright ANSA