Un titolo che esprime al meglio il perché di questo grande evento, pensato per rilanciare la Tunisia come paese competitivo dal punto di vista economico sul piano internazionale e lanciare messaggi rassicuranti agli investitori. Senza un'economia in crescita, inoltre, è più difficile portare a termine il delicato processo democratico di transizione iniziato con la rivoluzione del 2011.
In occasione della conferenza verranno presentati 140 progetti, di cui 64 pubblici, 33 in partenariato pubblico-privato e 43 privati nei settori delle infrastrutture, dell'energia, della desalinizzazione delle acque marine, dell'agricoltura, del turismo, delle telecomunicazioni, della sanità, delle industrie tecnologiche.
Sono attese a Tunisi molte personalità del mondo finanziario e politico. Per l'Italia, annunciata la presenza di una delegazione guidata dal vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Mario Giro. (ANSAmed).
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