(ANSAmed) - TUNISI, 30 NOV - E' un bilancio positivo quello che traggono imprenditori e investitori italiani dalla loro partecipazione alla Conferenza internazionale "Tunisia 2020", conclusasi oggi a Tunisi. Tra i 180 operatori italiani ci sono anche rappresentanti di Iccrea BancaImpresa, Banca corporate del Gruppo Bancario Iccrea, espressione del Credito Cooperativo Italiano. "Dal locale al globale - dice all'ANSA Massimo Meliconi, capo del reparto internazionale di Iccrea - come le banche di credito cooperativo, da sempre fortemente legate al territorio, da tempo in realtà accompagnano, grazie alle loro strutture centrali, le Pmi all'estero".

L'Ufficio di Rappresentanza di Tunisi ne è esempio concreto - prosegue Meliconi - finanziando investimenti produttivi in diversi settori economici, dal tessile all'agricoltura, e sostenendo quelle imprese che hanno deciso di fare della Tunisia un hub per la loro espansione sui mercati dell'area Mena. Progetti condivisi che hanno tutti una matrice comune, non penalizzare ma semmai favorire, grazie alla ricerca di mercati di sbocco diversi da quello italiano, lo sviluppo del lavoro anche nei territori di origine.

Il tessuto industriale tunisino è fatto di piccole e medie imprese e presenta quindi molte similitudini con quello italiano, cui il credito cooperativo da sempre si rivolge.

(ANSAmed)

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