(ANSAmed) – SARAJEVO, 2 DIC – L'Ufficio stranieri del
ministero della sicurezza bosniaco sta conducendo un'operazione
di controllo di circa 700 società e 16 villaggi turistici in
tutto il territorio bosniaco ed i controlli, ha dichiarato il
direttore Slobodan Vujic, riguardano cittadini stranieri
provenienti, tra l'altro, dal Kuwait, Arabia Saudita, Siria,
Libia, Ucraina e Russia.
L'operazione, dal nome in codice 'Immobili', è in corso da
due settimane e i dettagli saranno resi noti la prossima
settimana.
Secondo le leggi bosniache, cittadini stranieri come persone
fisiche possono possedere immobili in Bosnia in base alla
reciprocità, come nel caso dei cittadini di quasi tutti i paesi
europei, mentre quelli dei paesi arabi, per mancanza di
reciprocità, non hanno questa possibilità se non registrando una
società in Bosnia.
Sono così nate grandi compagnie che acquistano diversi
immobili e poi li danno formalmente in affitto ad altre persone,
di regola arabi, per un lungo periodo, prevalentemente 99 anni.
Un altro tipo, invece, sono le piccole società fondate al solo
fine di acquistare un immobile.
Alcuni soggetti, ha detto Vujic, hanno un capitale sociale di
un migliaio di euro e nello stesso tempo posseggono più di 20
immobili del valore di milioni. Secondo Vujici, 300 società
controllate sono fittizie. (ANSAmed)
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