(ANSAmed) - TUNISI, 30 MAR - 'Smart Grid', sistema per la
modernizzazione e l'ottimizzazione della produzione e della rete
di distribuzione elettrica tunisina tramite l'utilizzo di
tecnologie informatiche avanzate sarà operativo a partire dal
2018 in alcune regioni del Paese per poi estendersi all'intero
territorio nazionale nel 2023.
Il progetto rientra tra quelli presentati dal governo
tunisino alla Conferenza internazionale per gli investimenti
Tunisia 2020 e il suo costo ammonta a circa 110 mln di euro, con
investimenti che, uniti a quelli del piano per lo sviluppo delle
energie rinnovabili, dovrebbero portare alla creazione di
migliaia di posti di lavoro e introiti annuali in grado di
coprire le spese affrontate nell'arco di una decina di anni.
Il ministro dell'Energia, delle Miniere e delle Energie
rinnovabili, Hela Cheikhrouhou, in occasione della presentazione
del progetto, a Tunisi, ha dichiarato che "Smart Grid" è un
sistema moderno dotato di capacità di controllo a distanza che
consente l'individuazione automatica dei guasti alla rete
elettrica, facilita la manutenzione e il monitoraggio del
consumo degli utenti e dunque migliora l'efficacia ed il
rendimento dei servizi offerti dalla Società tunisina
dell'elettricità e del gas (Société Tunisienne de l'Electricité
et du Gaz - Steg). (ANSAmed).
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