"Ci sono le condizioni per sviluppare una partnership vincente tra Italia e Algeria, due Paesi che hanno già ottime relazioni", ha detto l'ambasciatore durante un incontro con la stampa. "Il nuovo modello economico algerino favorisce la creazione di partnership tra le imprese dei due paesi, in particolare nei settori agro-industriale, turistico, della pesca e delle costruzioni navali, un settore in cui le capacità dell'Italia sono riconosciute a livello mondiale", ha proseguito.
Tra gli investitori italiani e algerini c'e' un "clima di fiducia reciproca", ha sottolineato Ferrara, per il quale la regola 51/49, che riserva alle imprese algerine almeno il 51 per cento del capitale delle nuove società che abbiano come soci soggetti stranieri, non è un problema in quanto 'basta eliminare gli ostacoli burocratici'. Citando quello di Inalca Algerie come un 'esempio di successo' del partenariato tra i due Paesi, l'ambasciatore ha insistito sulle grandi opportunità di investimento esistenti per le imprese italiane nella provincia di Bourmedes, nei settori turistico, agricolo, della pesca e delle costruzioni navali.
L'Italia, ha ricordato l'ambasciatore, e' uno dei primi partner commerciali dell'Algeria, con scambi che hanno superato i 9 miliardi di dollari.
Segno dell'interesse crescente degli investitori italiani per il mercato algerino, Ferrara ha segnalato un forte aumento negli ultimi mesi delle richieste di visti per affari all'ambasciata, visti che vengono concessi in un tempo massimo di 4-5 giorni.
(ANSAmed).
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